Malgorzata Lebda è una delle voci più riconosciute e riconoscibili della poesia polacca contemporanea. Già insignita di svariati premi, la sua dizione ariosa, eticamente semplice, sospesa fra la poesia e la prosa, così come fra l'umano e il naturale, era già delineata nella raccolta che l'aveva imposta all'attenzione della critica, Il confine del bosco (2013). Ecopoesia è la categoria usata spesso per descriverla. La natura, certo, ma non posticcia e idilliaca, bensì vivente e dunque minacciata, come il ghiacciaio del Monte Bianco evocato nel titolo