Giorno dopo giorno sono cresciute le poesie con la rabbia, il quotidiano, la mediocrità sono nate all'insonnia punti luce, nelle prime ore dell'alba. Poesie notturne arrivate spesso alla fine di giornate interminabili, che parlano a chi per la società non ha diritto di soffrire, ma che in realtà muore dentro nel quotidiano, perdendo il senso del destino, dell'arbitrio vivendo una continua notte. Lanzetta racconta i malesseri dell'anima, senza fare distinzione di pelle, di religione, malattia o salute, ricchezza o povertà, sono punti luce, i suoi, nella rassegnazione dell'andare o meglio correre inesorabile. Semplicemente, poesie di Raffaella, per sentire vicino chi legge ritrovarsi in parole familiari, come al pranzo della domenica, tra gi e sorrisi, saluti dicendosi "a presto", per un quando che non arriva mai.