Perché "Se non mi confonde il vento"? Il vento forgia destini, inventa insospettabili viaggi. Porta altrove, come i suoni, i semi, lontano, e là cresceranno staccati dalle loro origini che tuttavia resisteranno nei geni perpetuati. Il vento canta da sé e, se lo ascolti, come canto di sirene ti ammalia e ti svia, come svia le barche in mezzo alla tempesta, come porta in alto il palloncino colorato strappato per sempre dalle mani di un fanciullo. Il vento a volte piega, a volte spezza. Il vento, che strapazza e che modella, ti gira e ti rigira, ti accarezza, ti stordisce e poi ti doma oppure, stanco, si ritira e tu avrai di nuovo pace, ancora.