Julia Hartwig, classe 1921, è unanimemente considerata una delle massime voci della poesia polacca del XX secolo. La sua è una poesia filosofica, estremamente legata alla realtà della vita e tesa a conciliarne i sensi. La sua parola dialoga apertamente con altre fonti di ispirazione, dalla musica alle arti figurative: nella sua poesia si trovano insieme dolore e ironia, disperazione contrapposta a gioia estatica. Un insieme di energie multiformi che sembrano voler racchiudere la ricchezza del mondo, tutte le sue ombre e tutta la sua luce. Questa antologia, che raccoglie le più belle poesie della Hartwig dalle più antiche alle più recenti è la prima traduzione italiana di questa autrice del Novecento europeo.