È questa la seconda raccolta di poesie di Jüri Talvet pubblicata in italiano. Originario di Pärnu, città nel sud-ovest dell'Estonia, Talvet è un intellettuale di prestigio e professore di letteratura universale e comparata all'Università di Tartu. Si trovano qui antologizzati componimenti degli ultimi dieci anni circa, composti dopo la restaurazione dell'indipendenza dell'Estonia. A partire da questo momento, la poesia di Jüri Talvet va combinando associazioni intellettuali e culturali, sorte in molti casi durante i suoi viaggi fuori dall'Estonia, con ciò che v'è di più intimo e immediato nella nostra esistenza. Secondo Marin Laak "i vagabondaggi per il mondo di un erudito, filosofo e cosmopolita si intrecciano con il calore intimo e con l'umano: la manina della figlia, l'eco delle voci di suo padre e di sua madre, la sua casa natale o il ramo di un albero della sua infanzia. Tale urto, che è insieme armonia di dimensioni contrastanti, informa l'impressionante stile poetico personale di Talvet".