La silloge di poesie proposta offre una visione incisiva dell'esperienza umana nel suo costante fluire attraverso il tempo. Attraverso uno sguardo intimo e riflessivo, l'autore affronta il tema dell'individualità in un mondo in cui il passato si dissolve, il presente sfugge e il futuro si perde. La capacità dell'autore di dipingere la fragilità umana e la nostra lotta nel tentativo di dare senso a una realtà in continua evoluzione è profonda. L'opera si distingue per la sua capacità di trasmettere un senso di nudità e vulnerabilità, mentre ci sforziamo di nasconderci dietro veli e artifici. Attraverso l'uso eloquente delle parole, l'autore invita il lettore a riflettere sulla propria condizione, offrendo un breviario dell'uomo comune immerso in una città e un'epoca indefinita. L'autore invita il lettore a decidere se accettare o meno questo invito al confronto con la nudità dell'esistenza umana, lasciando al pubblico il compito di scegliere se immergersi in questo viaggio senza tempo.