Hermann Hesse nasce a Calw, nel Wüttemberg, il 2 luglio 1877. Frequenta il ginnasio di Göppingen e per un breve periodo studia presso il seminario di Maulbronn, da cui fugge nel 1892. Lavora come apprendista in un'oreficeria e in una libreria. Pubblica le sue prime liriche nel 1899. Nel 1904 si sposa con Maria Bernoulli, da cui avrà tre figli. Nel 1911 compie un viaggio in India, che lo ispirerà nelle sue riflessioni sul mondo orientale. Colabora intanto a numerose testate giornalistiche. Nel 1915 pubblica il romanzo "Tre storie dalla vita di Knulp". Tra il '16 e il '17, dopo la morte del padre e la malattia del figlio Martin, si sottopone ad analisi presso un allievo di Jung. Nel 1919 pubblica il romanzo "Demian". Nel 1921 escono invece le "Poesie scelte" e Siddartha". Nel '26 scrive "Il lupo della Steppa" e il ciclo di poesie "Crisi", che usciranno rispettivamente nel '27 e nel '28. Nel 1930 pubblica "Narciso" e "Boccadoro" e un anno dopo sposa in terze nozze la storica dell'arte Ninon Dolbin. Nel '37 esce la raccolta "Nuove poesie". Nel 1943 viene editato in Svizzera (la pubblicazione delle opere di Hesse è interdetta in Germania) "Il gioco delle perle di vetro". Nel 1946 viene insignito del Premio Nobel per la letteratura. Nel 1952 escono per Suhrkamp i "Gesammelte Schriften", completati poi nel 1961. Muore a Montagnola il 9 agosto 1962.