"L'Albania fa nascere i suoi cantori, poi li umilia, li manda in campagna per essere "rieducati", li mettte in prigione, violenta le loro anime, li condanna all'esilio, alla povertà, li fa fucilare, li impicca, li tortura, li lascia senza tomba, per salvare in seguito il loro ricordo. L'Albania è una Medea: divora i propri figli" (Gezim Hajdari).