Il volume, frutto dell'incarico di "Tutore della bellezza del paesaggio", assegnato al poeta dalla Provincia di Rimini nel 2008, si presenta come una sorta di creativo e fantastico florilegio della sua variegata produzione artistica: paesaggi, antiche architetture, stanze, oggetti dimenticati, volti, luoghi del cuore e della memoria, attraverso i quali egli fa risplendere schegge luminose di salvifica bellezza, "lucciole" di poesia.