Omaggio a una delle voci liriche più illustri della scena contemporanea, questa antologia propone un itinerario attraverso la produzione di Durs Grünbein lungo l'arco di oltre un trentennio. Sin dagli esordi, il suo immaginario si nutre dell'interesse per la "fabbrica" del cervello - e si tratta di una scelta con valore di programma: serve, da un lato, a dire un'idea di poesia radicata nella empirica immanenza del corpo; dall'altro a erodere i falsi miti su cui poggia il primato dell'homo sapiens. Nell'un caso come nell'altro è il sarcasmo, nel senso etimologico dello scarnificare, a imporsi come nota distintiva del suo stile: "Sotto la scrittura è all'opera il nervo". Lucido erede dei traumi e delle fallite utopie del Novecento, Grünbein coltiva un dialogo serrato con la Storia, derivandone le premesse per una diagnosi del presente attenta a cogliere le mutazioni antropologiche in atto su scala globale.