"Postfemminismo con ironia è il sottotitolo della bella raccolta con cui Graziella Poluzzi, dopo una lunga militanza come autrice di testi satirici, di teatro comico, poesie, aforismi, favole, e come fondatrice e redattrice di una fanzine, Macabrina, prodotta dal 1995 al 2003, riesce a coniugare la riscrittura poetica al femminile di fiabe come La bella addormentata, Barbablù, Cenerentola, La bella e la bestia, Biancaneve, Pelle d'asino ed altre, con l'autoironica rievocazione dei miti e riti di un 'femminismo anni '70'. E il femminismo Graziella lo ha vissuto e digerito, e metabolizzato poi in poesia, continuando a fare ricerca sulla scrittura delle donne con le amiche del Gruppo '98 di Bologna." (Loredana Magazzini)