"Poesie campestri (in Solcapensiero)" è l'opera prima di Giuliano Bruzzo, una scelta di versi che il poeta scrisse in età giovanile (alcune poesie della raccolta sono state pubblicate da "La clessidra"). La sua poesia canta la semplicità della vita a contatto della natura, quella natura aspra e asciutta del Levante ligure (contrapposta al tedio cittadino), dove il poeta si rifugia nella continua ricerca di un altrove quale "locus amoenus" dell'anima.