"I versi di Vito Giuliana, in questa raccolta, sono una conferma della poesia come voce della terra e dissolvenza dell'io poetico, che diventa cantore del paesaggio e della sua forza. Nelle poesie si è testimoni dell'epifania della mimesi poetica, che trasporta il lettore in scene bucoliche che stordiscono con rimandi fonosimbolici che immergono nella parola-immagine-senso. Esiste una forte corrispondenza tra lingua e natura in un alfabeto che trasporta i sensi in terre lontane, terre ancorate alla scrittura e alla memoria del poeta. La Sicilia è protagonista assoluta di queste liriche: l'isola è l'istante eterno della poesia, l'approdo di un tempo cristallizzato e vinto dalla manifestazione della stasi ed estasi poetica. [...] un poeta discreto e potente che non mette mai in scena il proprio ego, ma lascia tutto lo spazio al lettore, che in questi versi assaggia la poesia come esperienza di battesimo alla parola." (dalla prefazione di Agnese Coppola)