"Tu dolcissima. E te, dolcissima figura snella come in sogno fosse, or ora mi sei apparsa qui, vicino che ancora io forse dormivo mentre calava il sole. Le nuvole, stingevano il rosa in grigio azzurro frammezzo al silenzioso, opimo,del cielo pallido opalino". Con breve nota e alcune divagazioni sulla poesia di Giorgio Weber di Mario Graziano Parri.