"Ogni libro di poesia mette alla prova il lettore invitandolo a entrare in un mondo da decifrare e da capire al di là di segnali non sempre facili da interpretare. Ma lo scrittore ha scelto 'quella' forma, 'quel' linguaggio, 'quel' genere, per dire delle cose che avrebbe potuto dire in altro modo, soprattutto se non gli mancano esperienze in altri generi di scrittura e di comunicazione. Se poi i temi affrontati, e i modi in cui vengono espressi, si sottraggono agli standard di genere già affermati, si può cominciare a capire in che cosa consista l'originalità di 'quel' libro. Se la sfida riesce, l'incontro può diventare interessante, anche appassionante. Come è stato quello di chi scrive con i tanti versi di Giorgio Pison contenuti in questo libro," (Dalla Prefazione di Elvio Guagnini)