Raccolta di poesie, quasi un poemetto, dove l'autore sembra rivolgersi al vento affinché lo ascolti e metta fine allo scompiglio generato dalla sua azione naturale e talvolta catastrofica, al fine di potere rientrare in quelle placide sponde contemplative di cui sente bisogno. Poesie che trovano una felice vitalità nella traduzione in francese delle quartine da parte di Maria Alessia Misiti.