«"Punto e altrove" torna alla luce per ringraziare una persona che ha creduto in me quando cominciavo a pensare di aver fatto il "passo più lungo della gamba". Spirito di sopravvivenza, scrivere è per me come respirare. Queste due affermazioni racchiudono il senso di questa mia seconda raccolta. Capita nella vita di vedere i propri sogni, i desideri e l'amore infrangersi dopo aver tentato di tutto. L'unica cosa da fare a questo punto è avere il coraggio di mettere un punto e volgere lo sguardo, la mente e il cuore altrove. Come? imparando prima di tutto ad amare noi stessi, riiniziando a respirare attraverso la scrittura, dando voce allo spirito di sopravvivenza insito che è in ognuno di noi.» (l'autrice)