Dopo tre romanzi, L'angiolin ëd la Roncaja - L'uomo che amava le rose, Il mistero del primario di Moncalieri e Il delitto di via Bidone, Umberto Ghiron torna alla poesia dialettale con cui aveva esordito come scrittore con Për nen dësmentié - Poesìe an lenga piemontèisa con tradussion an italian. Con "Splùe 'd piemontèis-Scintille di piemontese" presenta ora, accanto ai componimenti poetici, anche alcune prose. La traduzione in italiano a fronte va interpretata come desiderio dell'Autore di inserire la sua "piemontesità" in un contesto più ampio e comprensibile ai più, sottolineando l'appartenenza della sua "piccola patria" ad una patria più grande: l'Italia.