Se nella mia prima opera (Quando incontro "me") la poesia è il frutto concepito da uno straordinario "incontro", dove la forma delle mie visioni sono plasmate dallo stupore generato dai primi passi fatti nel sentiero dell'io, in questa seconda opera (Spirito tra le fiamme) saranno le fatiche, le angosce, i miei conflitti, la mia volontà di bruciare ciò che è infetto fuori e dentro di me, a plasmare le visioni in forma poetica. Ma le insidie incrociate in questo mio sentiero, che a lungo andare si fa sempre più ripido, saranno quelle conseguenze necessarie per conoscere ancora meglio il mio "interiore", per ottenere un quadro più chiaro della mia coscienza, per sviluppare domande e risposte "nuove". (Genny Lepre)