La poesia di Del Sarto si conferma nelle sue strutture fondamentali, capace di cogliere, dentro le pieghe di una vita qualsiasi, un significato che vale per tutti. La novità è nei toni, oggi più maturi e più metallici, attraversati da un vuoto che entra in conflitto con la persistente fiducia in un senso, col desiderio di stabilire legami e di proteggere i propri affetti. Del Sarto, con una autorevolezza rara nei poeti della sua generazione, racconta la vita quotidiana nelle nostre periferie-mondo, fatte di interni illuminati e di raccordi autostradali, abitate da persone fragili che cercano faticosamente di costruire qualcosa, in mezzo alla precarietà normalizzata delle nostre latitudini.