I Carmina, che racchiudono tutta l'opera poetica di Catullo, pur spaziando tra argomenti vari, che vanno dall'amicizia al mondo degli affetti familiari, da Cesare agli amori per i giovani adolescenti, sono letti soprattutto come poesia d'amore, anche se questa occupa solo circa un quarto dell'opera. È la passione per Lesbia, che gli detta un canto d'amore disperato e felice, a conferire alla poesia di Catullo un fascino straordinario; la sua è infatti una poesia che vive di brucianti contrasti, come quelli che da sempre occupano il cuore di ogni innamorato. Per certi aspetti la sua può apparire una poesia semplice, diretta, grazie anche alla brevità, in contrasto con la poesia epica e in accordo con i principi della poetica dei neoteroi, cui anch'egli aveva aderito. In verità si tratta di una poesia coltissima e complessa, che offre molte possibilità di lettura a tutti i livelli.