"Un libro fiume, o forse un parto troppo a lungo trattenuto. 'Vita di una donna' potrebbe titolarsi questo lungo viaggio, monologo interiore solo a volte, e con meraviglia, ferito dal dialogo con altri che non siano l'anima e Dio. Come se dovesse arrivare a un appuntamento, fissato da tanto tempo, e occorresse arrivare dunque con tutte le cose che erano da dire, che erano da offrire, senza dimenticare nessuna. E che ora, in questo canzoniere dolente e luminoso, si offrono. Sono poesie in un lessico chiaro, a volte solo lievemente 'amicato' come certi mobili da salotto, ma soprattutto vivo, animato da una gratitudine e da una percezione vivissima, acuta fino alla ferita, delle cose e delle situazioni. È un libro con un forte senso della fine, del fine, del sacro come origine e fine di ogni esperienza umana. Un libro che sale verso una chiarificazione del fine intero dell'esistenza, passando per le figure dell'amore e della sofferenza. La poesia mette a fuoco la vita, ripeto da anni, come un cane che latra o una giostra che suona. E qui Rossella Frolla, una che ha masticato tanta poesia in questi anni, e ne ha fatto motivo di studio e di impegno, arriva a darci con emblemi chiari, a volte rapinosi, a volte arguti, il senso di un lavoro che in anni non semplici ha ridato credito alla parola poetica."