In occasione dei 250 anni dalla nascita del visconte de Chateaubriand si è voluto proporre la pubblicazione delle sue poesie in una raccolta che spazia dai primi componimenti di un timido sedicenne alle riflessioni più mature dello scrittore affermato. Spesso offuscate dalla fama di una prosa riconosciuta inimitabile proprio per gli incantevoli accenti poetici e mai proposte in una specifica edizione, le poesie trovano ora qui una meritata celebrazione nella versione francese seguite dalla traduzione italiana. Nel susseguirsi dei "quadri" poetici, preceduti da un breve commento introduttivo, scorrono i primi Tableaux de la nature, le "Poésies diverses" e alcuni altri versi presenti in opere varie. Ritroviamo uno Chateaubriand versatile nei temi e nella forma che intreccia arte pittorica e letteratura in paesaggi che sono pennellate di brezze, profumi e sciabordii. Se la natura però non si accontenta più del ruolo di sfondo, ma assume quello di specchio della personalità del soggetto in un più ampio rinnovamento estetico, gli spunti eterogenei diventano anche pretesto di critica politica o di considerazioni morali.