Il volume «Un po' per celia, un po' per non morire» ripropone nel titolo, anche se con significato diverso, il celebre endecasillabo della più famosa aria di Madama Butterfly di Puccini, «Un bel dì, vedremo», che Cio-Cio-San canta nel II atto. Raccoglie spunti poetici che l'Autore ha annotato, senza regolarità, nel corso della vita; da quando, agli inizi degli studi universitari, visse un'ansiosa alba prima di un esame, alle emozioni, ai pensieri, ai timori che animano la sua vita di oggi. I versi sono disposti in rigoroso ordine temporale, per rispettare il fluire e il mutare dei sentimenti e delle riflessioni nei vari momenti dell'esistenza dell'Autore. Il volume, a corredo e, in qualche modo, ad integrazione dei versi, accoglie opere visive e musicali create, per l'occasione, dagli artisti o, se già composte, da loro ritenute in sintonia con essi.