Poesie scritte da uno zio per raccontare, con occhi lirici e affettuosi, la nascita e la crescita del nipote: un bambino che si fa adulto. Il titolo indica, autobiograficamente, lo "zio", con una parola greca che conferisce atemporalità e simbolicità e si ispira appunto alla crescita del nipote: "La presenza tua tanto più intensa / quanto più simile a un'assenza, / una ventata di fiato tiepido tra i tigli / da assaporare a occhi chiusi."