Questo di Lorenza Fontana è un viaggio all'alienazione del dolore, alla malinconia dell'attesa, in una natura furiosa di bellezza, che si riflette anche nel bimbo e la sua madre che celiano in panchina, oppure in un viaggio in barca per esempio, verso un Faro, (Caronte che va verso un Totem del mare). Tutto congiura e Lei non abiura e si riflette. Copioso il fluire di immagini che descrivono i momenti del desiderio, l'Autrice è anche attrice delle situazioni amorose ed erotiche e ne dà un afflato universale.