«Ventisei dialoghi in versi con giorni e notti di attesa lotte passione e sudor di carte, tutti intonati al canto interiore di Guia. Che ludico e febbrile non si spegne mai. Convergenza di croce e delizie, di ascetismo e opulenza dimessa o dismessa. Preziosa dolorosa laboriosa intesa di mente e cuore è il fare poesia. [...] L'andirivieni di sangue nervi e battiti che quelle notti muove arriva qui a un passo da me. Così guardo. Cristallino d'amore antico è nei miei occhi, non sa vedere nient'altro che i frutti del suo fare poesia. Come fragole di bosco o pesche nettarine.» (dalla prefazione di Raffaella Gallerati)