"Sale" non è un libro. "Sale" è un labirinto dove ci si può solo perdere. Guidati dall'autore in un perpetuo vagare tra le sue "sale", passando dalla rassegnazione alla speranza e transitando nel delirio di una magnifica ossessione, si giunge alla lampante rivelazione: "Sale" non è una qualunque raccolta di poesie d'amore, bensì un concept book sull'amore in ogni sua forma ed espressione, mentale ed emotiva, onirica e quotidiana, eterna e universale, spesso crudele, a volte spietata, linfa vitale di ogni esistenza.