"Ben venga dunque questo libro di Donatella Bisutti, che si fa leggere con piacere dalla prima all'ultima breve poesia. Il discorso pudico o irritato che sia di volta in volta una radura d'estasi o la percezione di animose creste di galletto - ci coinvolge e si fa seguire come una tenera esclusiva confessione dove il "tu" è sovrano. Ci sono tutte le possibili sfumature, anche quelle ironiche o grottesche che non sono comunque forzate o incompatibili perché si tratta di una dichiarazione di guerra com'è ogni dichiarazione d'amore."