Quest'opera sembra un impietoso sguardo sulla varia umanità che popola il vissuto dell'autore. Richiamando dalla cultura classica la musa Calliope pare chiederle l'ispirazione per mettere in versi il suo disagio nei confronti di taluni aspetti del carattere umano. Come se la poesia, nella sua forma lievemente ermetica, fosse il mezzo per mettere a nudo i peccati del mondo, prima fra tutti l'ipocrisia, ma anche l'arroganza, l'indifferenza, la presunzione, la superficialità.