La silloge poetica "L'urlo di Medusa", di Caterina Di Pisa, tratteggia i confini del suo mare interiore evocando un maremoto emotivo nei colori sapidi del Sud e incastonandolo nel più antico dei miti. Una sinestetica e metaforica raccolta da pelle d'oca, nella quale la poetessa fa franare senza paura i dolori pietrificati, dando in brevi versi il senso ultimo di una separazione urlante e divorante.