Le poesie contenute in questo volumetto fanno parte di una raccolta, la terza, scritta tra il 2019 ed il 2023; anni ricordati per la grande pandemia che ha colpito il pianeta e che ha fatto milioni di morti. Ma questi anni possono essere anche ricordati come anni di riflessioni profonde e cambiamenti soprattutto per quanto riguarda l'idea sulla relatività dell'essere rispetto alla perennità del tempo oltre che come opportunità, sprecata, per gettare le basi sulle quali realizzare una vita nuova, un modo di essere diverso che possa riportare alle origini della natura umana rivalutando quei valori imprescindibili oggi fatti annegare, purtroppo, nell'egoismo, nell'esagerato egocentrismo e nel populismo demagogico dell'uomo contemporaneo.