Il libro dei segni celesti è un piccolo gioiello manoscritto, opera in sé compiuta, già distinta, a suo tempo, dall'autore con questo nome. Raccoglie svariate liriche per lo più inedite, tutte caratterizzate da un intenso misticismo; alcune poesie fanno riferimento alla vita dell'autore, alla sua famiglia e al suo sentire profondo. Da questa raccolta è nata "Polifonia sacra", riproposta in appendice al presente volume, che può forse, a buon diritto, essere considerata una delle più belle liriche religiose scritte nel Novecento. I "segni celesti" che danno il titolo alla raccolta sono i segni dello Spirito, quelli che hanno costituito la vocazione sacerdotale dell'autore. La varietà di scelte stilistiche e di forme che caratterizzano la raccolta sono l'esempio della costante sperimentazione che ha sempre distinto la produzione letteraria di Dell'Era, permettendogli di sfuggire a qualsiasi tentativo di classificazione. Di certo, comunque, lo stile letterario di queste elegie può definirsi affine alla poesia salmodica, segno della formazione religiosa del poeta, e rappresenta un esempio di fede integro e sincero.