Prosa, poesia e sperimentazione in una Spoon River dei tempi moderni. Gli Epitaffi marcano le vite di persone che sono ormai fuori dallo spazio e dal tempo, in quella dimensione volgarmente connotata come morte, anche se la scia della vita che hanno trascorso li persegue come una coda. Compaiono qui il Matematico, il Giudice, l'Archeologo, l'Intellettuale, Saman, la ragazza pakistana sacrificata come un agnello, e si raccontano in prima persona, o attraverso coloro che ne hanno stilato gli epitaffi. In entrambi i casi è presente un senso di distacco, una levità che toglie anche ai personaggi e alle esistenze più tragiche ogni pesantezza. Da questo il titolo di Epitaffi Rosa che connota lo stile, ma anche i climi e le soluzioni che aleggiano nell'opera, con il taglio spesso ironico e autoironico, a volte anche impietoso, sferzante. In appendice "Il pendolino", saggio breve su scrittura e sperimentazione.