La figura di Eleonora de Fonseca Pimentel è assurta, ai nostri giorni, allo status di "santa laica", universalmente nota - e celebrata - come entusiasta repubblicana, proto-femminista, brillante redattrice del «Monitore», il giornale ufficiale della Repubblica napolitana, ed instancabile fustigatrice (negli ultimi mesi di vita) della corruzione della corte borbonica. Meno nota (ma non meno importante) è la produzione artistica che la stessa Eleonora realizzò negli anni precedenti, quando di quella (poi) esecrata corte faceva a pieno titolo parte, con una ricca pensione e la sinecura dell'incarico di bibliotecaria della Regina. Il presente volume ripropone tutti l'intera produzione encomiastica di Eleonora: Il tempio della gloria (ode per le nozze di Ferdinando e Carolina), La nascita di Orfeo (dedicata al primogenito maschio della coppia), Il Vero Omaggio (per il ritorno del Re e della Regina a Napoli in seguito a un viaggio nel Regno), La gioia d'Italia (cantata per l'arrivo in Napoli dello Zarevic). Chiudono la raccolta sei sonetti encomiastici (nonché uno diffamatorio), sempre dedicati a Ferdinando e Carolina (e uno alla zarina Caterina di Russia).