"Accampamento dei cigni" è una raccolta poetica realizzata da Marina Cvetàeva tra il 1917 e il 1920 e pubblicata per la prima volta nel 1957. Attraverso la sua poesia, colma di strategie foniche innovative che verranno riprese da poeti successivi, Cvetàeva lega avvenimenti della sua vita personale ai fatti storici di uno dei momenti più bui del secolo scorso: la guerra civile russa. Dinanzi a tale sofferenza e distruzione, la poetessa si fa portavoce di un ideale civile all'insegna dell'unità e del desiderio di pace, il cui raggiungimento sembra possibile solo con la morte. Il volume comprende anche le dieci poesie della raccolta "Separazione". La presente traduzione è stata condotta in modo da mantenere gli accenti sulle stesse sillabe dell'originale: è infatti il ritmo l'elemento caratterizzante di questi versi.