Le descrizioni appassionate di Maria Luisa Cupini sono spesso ammantate da austerità filosofica: sono descrizioni che plasmano un seducente affresco delle mutevoli espressioni dello spirito umano, del creato e della fede. Si coglie con immediatezza il suo innato senso per il tempo e lo spazio. Maria Luisa Cupini è vera umanista e i suoi versi sono colmi di grande sensibilità e mostrano grande benevolenza per il genere umano e lo spettacolo della natura. E ancor più degno di nota è la sua pietas che si snoda poco per volta nella sua continua osservazione del mondo, della natura e del Divino. Poesie coinvolgenti e dai tratti limpidi ed essenziali, da rileggere più e più volte, che vogliono accompagnarci e sostenerci "su strade percorse sovente dall'ingiustizia di un oro mal posto ed usato". "Struggente il profumo che filtra nell'aria di un Luglio dorato nel greco ricordo di rocce". Attraversato l'incerto confine tra poesia e preghiera, il percorso poetico di Maria Luisa Cupini si apre sul mistero e sulla potenza della parola che plasma i sentimenti come "lama forgiata all'attacco". Stefania Santi