Nel panorama letterario americano del secolo, Cummings è un anarchico stimolato da continue folgorazioni: le sue innovazioni grafiche, le ricerche sintattiche, le esplosioni lessicali contribuiscono alla costruzione di una lirica che coinvolge pensieri e percezioni, lo sguardo e l'ascolto, in un fitto intreccio di immagini e di associazioni. Questa edizione ripropone l'antologia uscita per la prima volta da Einaudi nel 1974, tradotta dalla figlia di Pound, Mary de Rachewiltz. Nuova è l'introduzione che Andrea Zanzotto ha scritto appositamente.