L'autoantologia di Walter Cremonte, accompagnata da una prefazione di Fabio Pusterla, segnala sin dal titolo, Diversamente, la volontà di seguire un percorso diverso, alternativo, controcorrente rispetto all'omologazione imperante. La poesia di Cremonte dissimula, sotto un tono a prima vista ironico e scanzonato che la rende immediatamente accogliente, un profondo dialogo con la classicità e con alcuni dei maestri novecenteschi, italiani ed europei.