"Mi sono alzato la mattina in cui dovevo registrare l'audiolibro, faceva caldo anche se pioveva. Ho pensato alle urla e alle facce che ogni giorno accompagnano la patetica ricerca della gioventù di cui questa città si nutre. Mi è uscita una voce sussurrata mentre mi passavano davanti i volti che mi hanno dato coraggio mentre in preda alla paura sfidavano i colori delle giornate, inesorabili quanto inestimabili. Il piano di Meli (Morcone) accompagnava tutto come un fratello che accompagna al primo giorno di scuola il fratellino."