"Il posto delle cose a posto" è una raccolta di poesie "illustrate" che sbircia in angoli di vita qualunque: come nel distratto rovistare in una borsa, sono gli oggetti più semplici a innescare suggestioni che scandiscono il tempo e, contemporaneamente, lo guariscono. Le immagini fungono da cassa di risonanza e interrogano il lettore su un piano multisensoriale accompagnando le parole a destinazione. Una serie di cartoline, in definitiva, che puntellano il flusso dell'esistere segnandone il senso maiuscolo.