Claudio e Paolo sono ritrattisti di strada che percorrono la penisola. In pochi minuti realizzano con i colori e con le parole un ritratto non tanto dell'aspetto, quanto di ciò che è invisibile nelle persone che incontrano. Lo sconosciuto diventa intimo, quasi universale. I ritratti e le poesie, raccolti per la prima volta in questo libro, sono finestre magiche da cui entra la luce dell'umanità.