«A una chiarezza di visione corrisponde una schiettezza di dettato, una padronanza di intuizione ricca e ampia. Chi scrive sa farlo senza ripensamenti e ripetizioni perché il suo pensiero scorre rapido e sicuro, utile e chiaro a chi legge come è nitido e chiaro a chi scrive. Ma non ha segreti e chi legge è aperto al pensiero di chi scrive, desidera riceverlo come un dono. Leggere e scrivere sono uno scambio reciproco, un dono desiderato...» (dalla Prefazione di RosaMaria Gallabresi)