Il titolo del Poemetto: De Verum Cultura, vuole strizzare l'occhio, ma anche l'orecchio al celeberrimo titolo di Tito Lucrezio Caro: De Rerum Cultura e questo per avvisare il Lettore che l'Autore pende tutto dalla parte di Epicuro e quello dei suoi seguaci che, come ci dice Dante nell'Inferno sono quelli che "l'anima col corpo morta fanno". E chi percorrendo il sentiero ritmico-rimatico, di questa Storia sappia che se c'è una cosa che manca a questo mondo è proprio lo studio e il culto della Filosofia e che anche chi non vuol fare Filosofia, deve fare Filosofia per dire che non vuol fare Filosofia.