In questo libro c'è una raccolta di alcune delle infinite poesie variamente pubblicate da Carlo Chionne. Un percorso tra vari temi, in cui troviamo tutto Carlo, con le sue idee religiose di ateo militante ma alla ricerca di Dio e in attesa della morte alla quale strizza il suo occhio ironico. C'è amore per il Castellaccio e per Livorno, le sue battute sarcastiche e serie sull'Italia e sui problemi del mondo. La tenerezza verso i suoi nipoti, con i figli e la moglie. Ci sono i suoi acuti giochi con le parole, il suo strumento principale, perché quando fa il poeta o l'inventore gioioso dei giochi sonori e dei significati, lo fa sempre dentro le regole ferree delle rime. Infine si conclude con il tenero e attuale "Voci da un presepe".