Le pietre -massicce, dure, taglienti- e le amarene -intense, agrodolci, rotonde- sono le due anime di questa silloge, che spazia tra tematiche intimiste e sociali, rivolge lo sguardo alla storia del recente passato così come agli eventi del presente, racconta la passione amorosa fotografandola sia nella potenza che i piccoli momenti di ogni giorno hanno, sia attingendo a immaginari favolistici e rarefatti che suscitano una gamma emozionale più impalpabile. Il coraggio dei singoli alle prese con difficoltà di vario genere, le patologie e le contraddizioni della società contemporanea, l'affascinante varietà delle dinamiche interiori, e poi i tracolli esistenziali, il disagio e i tentativi di superarlo, lo straordinario che si sprigiona nel quotidiano, il tutto nell'imprescindibilità di una contestualizzazione storica: su questi argomenti si soffermano le liriche della silloge: pietre scagliate per denunciare e offrire un punto di vista netto; amarene porte nella semplicità e nella particolarità del loro sapore.