Queste poesie ripercorrono gli anni dalla prima giovinezza all'età matura, descrivendo come pennellate su una tela il tumulto delle vicende personali e delle relative passioni. Desideri, disperazione e sogni non possono fare a meno di tradursi in parole che rapite dall'ispirazione sfuggono al controllo e alla ragione, libere finalmente di esprimere la verità di una lacrima e la nostalgia della bellezza. Forgiate dalla catarsi nello scrivere, dettate dall'io recondito o da un'entità superiore, sono parole che cercano salvezza, stanche del rifiuto, cullate dalla scintilla dell'anima che non tradisce e non abbandona.