"... Invano si cercherebbero - nelle sue pagine - fatti eclatanti, episodi clamorosi. L'amore grande per la madre, con le sue fatiche fin dalla tenera età, le sue difficoltà in una famiglia di pescatori; poi, per tutta la vita, l'instancabile sostegno al marito falegname, ai figli; fedeltà e amore, nella buona e nella cattiva sorte. Il tragico tempo della guerra, con i suoi orrori e i suoi dolori; il trauma subìto dal figlio bambino, il deserto dei cuori, l'incertezza del domani e, nonostante tutto, il prorompere della vita, con la nascita di Paola tra il fragore delle bombe. Il dopoguerra, ancora segnato dal legame ancestrale col mare, le risorse materiali che sempre è capace di offrire e ancora, l'incanto dei suoi notturni. Poi gli anni della ricostruzione e di una rinnovata fiducia; il gusto della vita, la gioia di quel poco che si possiede, interrotta purtroppo dal dolore per la prematura dipartita paterna, un distacco come di vela lontana" (Dalla prefazione di Oreste Delucca).