"Le mie migrazioni" nasce da un genuino e profondo interesse nutrito dall'autrice nei confronti dell'affascinante fenomeno delle migrazioni degli uccelli. La realtà della migrazione, prima di diventare metafora e ferita in grado di generare apertura tra il mondo dell'esperienza e il mondo simbolico, ha inciso in una serie di riflessioni che hanno portato alla maturazione dell'opera. La scrittura è linfa ed è proprio attraverso l'intreccio di parole e significati che la raccolta mostra la sua natura più intima, dando voce ad anni di dolorose, indomite, appassionate esplorazioni. Ad anni di profondissime migrazioni.