Nel leggere le poesie di Mauro Cassano, non possiamo cogliere la differenza fra fatti reali e rielaborazioni oniriche, oltremodo soggettive o di impegnativa interpretazione perché, sostanzialmente, egli non ci chiede di credergli bensì d'ascoltarlo per capire le sfumature di un maturo sentire, ricercando - nelle parole di ricordi lontani - le sue stesse emozioni.